
Spesso è trascurata la decisione che ogni azienda fa su come tratteranno il problema del potere (asimmetrico o meno) nel loro marketing.
Considera le assicurazioni. Aziende come Allstate non si vendono come la forza dominante nel rapporto. Non dicono, “Dacci i soldi ogni mese per un lunghissimo periodo di tempo, e un giorno, se pensiamo che sia una buona idea, daremo dei soldi a te. Dicono, invece, “Sei in buone mani”. L’assicurazione è qui per prendersi cura di te.
Questo è abbastanza diverso dalla dinamica del potere che vediamo implicita nella commercializzazione delle moto Harley Davidson. L’acquisto di una moto ti rende James Dean. Ti dà il potere sugli altri. Le marche di lusso promettono risultati simili in alcune situazioni sociali.
I film dell’orrore non promettono un’esperienza equa. Tu stai lì, noi ti spaventiamo.
C’è una parte della nostra cultura che vuol farsi dire cosa fare da un potente autocrate.
Microsoft si è fatta molti nemici (e molti amici) quando avevano il potere monopolistico. Il messaggio ai clienti e persino ai partner era: “Noi siamo al potere e tu non hai scelta … ecco cosa c’è di nuovo”. Una grande parte del mercato rispose bene a quel messaggio. Toglie pressione alla decisione e facilità la non assunzione di responsabilità (non può essere colpa tua se non hai avuto opzioni). Apple sta iniziando ad adottare questo mantra di potenza con il loro approccio agli aggiornamenti e ai nuovi modelli.
La nuova Microsoft, naturalmente, mette avanti a tutto il potere dell’utente. Strategia diversa per un pubblico diverso.
Ogni marca ha questa scelta, una di queste tre:
- Abbiamo il potere su di te
- Hai il potere sulle tue scelte e sui tuoi concorrenti
- I nostri prodotti e servizi forniscono il potere
Il famoso mercato dei college ha un potere verticale. Abbiamo il potere di scegliere te, per darti dei voti, per darti una laurea magica. E in risposta, milioni di ragazzi inviano le loro domande di ammissione. Infatti spesso evitano le scuole alternative (meno famose) che invece di esercitare il potere chiedono “Come possiamo aiutarti?
Molte aziende preferiscono acquistare le cose quando non hanno scelta. Non solo rispettano il potere delle grandi società di revisione, della gara per essere al servizio di un motore di ricerca o di una rete sociale, in realtà lo cercano. Focalizza l’attenzione della burocrazia e offre la promessa di un rapido movimento in avanti con poca responsabilità da parte del cliente.
Molti liberi professionisti, al contrario, sono stati demoralizzati così spesso che non possono nemmeno immaginare di avere un potere, invece di offrire il loro servigio a quelli che ce l’hanno.
Danny Meyer ha costruito un impero con i suoi ristoranti, che ruota intorno all’idea che i clienti si sentono potenti. Invece di ingannare le persone, addestra il suo personale a essere al servizio del cliente. Nessuna corda di velluto, solo un sorriso.
Ognuno di noi può scegliere a quale tipo di marketing rispondere. Coloro che usano tattiche di forza per ottenere il potere su di noi, lo fanno perché funziona (su alcune persone, in parte del tempo). E spesso, quando il potere viene messo nelle nostre mani (con la libertà di creare, di parlare, di insegnare, di sfidare), noi mettiamo la freccia e superiamo.
Alcune persone insistono nel pensare che il marketing riguardi la pubblicità o i prezzi al ribasso. Non è così. Si tratta invece della natura umana, delle promesse e di chi vediamo quando ci guardiamo allo specchio.
Quando vedi confusione, guarda dove si trova la paura, e cerca la dinamica del potere.